Vicenza Carrelli Elevatori: carrelli Toyota, carrelli da magazzino BT e carrelli elevatori frontali CESAB

costi carrello elevatore

L’acquisto di un muletto è un investimento significativo per ogni azienda, ma i costi di un carrello elevatore non si riducono al prezzo di listino. Esistono infatti una serie di costi di gestione che, accumulandosi, possono influire sulla spesa complessiva. Come ridurre quindi i costi di gestione del carrello elevatore? Ecco alcune semplici strategie per ridurre i costi del carrello elevatore senza rinunciare alla produttività!

Scegliere il carrello elevatore e la formula d’acquisto più adatta

Il primo consiglio è quello di valutare accuratamente, nella fase di acquisto, il carrello elevatore più giusto per le esigenze di movimentazione della tua azienda.

Esistono infatti innumerevoli carrelli, ognuno con le proprie caratteristiche tecniche e specificità. Un transpallet manuale potrebbe non essere in grado di rispondere ad un incremento dei flussi lavorativi e rivelarsi un investimento errato, così come un carrello diesel potrebbe essere un acquisto troppo dispendioso in caso di uso sporadico. Nel lungo periodo, i carrelli elettrici dotati di batterie agli ioni di litio, per esempio, richiedono meno costi di manutenzione e di ricarica, sebbene comportino un investimento iniziale più importante. In alcuni casi, anche il noleggio può rivelarsi un’ottima soluzione per: risparmiare sui costi iniziali, usufruire di un pacchetto di manutenzione incluso nel contratto, aggiornare sempre la flotta carrelli con i modelli più efficienti.

Implementare un software di gestione del magazzino

Un altro passo per ottimizzare i carichi di lavoro e ridurre i costi operativi, è quello di avvalersi di un software per la gestione del magazzino. I WMS, Warehouse Management System, permettono di migliorare l’efficienza delle operazioni logistiche. Questi software permettono di tracciare la posizione dei carrelli, monitorandone l’utilizzo e identificando sempre potenziali aree di miglioramento. In questo modo, è possibile ridurre i tempi morti, diminuire i consumi, ridurre il rischio di incidenti, minimizzare gli spostamenti inutili e ottimizzare i flussi di lavoro.

Non dimenticare la manutenzione regolare

Per evitare guasti costosi e interruzioni del lavoro, è bene sottoporre il carrello elevatore a regolare manutenzione. Secondo il D.Lgs. 81/2008 è obbligatorio rispettare quanto stabilito dal costruttore nel libretto di uso e manutenzione di ogni specifico carrello elevatore, anche per quanto riguarda la manutenzione.

Nei casi di utilizzo intensivo o di particolari ambienti di lavoro, sarà essenziale fare controllare con più frequenza i componenti fondamentali per la sicurezza. I controlli dovranno essere eseguiti da tecnici preparati e qualificati nella manutenzione dei carrelli elevatori. I tecnici di Vicenza Carrelli Elevatori sapranno diagnosticare tempestivamente eventuali problematiche e proporre alla tua azienda la soluzione più giusta per minimizzare i tempi di fermo macchina. Qualora non fosse possibile riparare il carrello elevatore in loco, lo porteremo nella nostra officina e ti metteremo a disposizione un carrello elevatore a noleggio così che la tua azienda possa continuare a lavorare a pieno ritmo.

Quando formazione è sinonimo di sicurezza

Incidenti e danni causati da un utilizzo inadeguato dei carrelli elevatori possono generare costi aggiuntivi e una diminuzione della produttività. Per questo motivo è fondamentale investire nella formazione del personale.

Secondo l’art. 73 comma 5 del D. Lgs. 81/08 i lavoratori incaricati dell’uso di attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari sono obbligati a ricevere una formazione e un addestramento adeguati e specifici. L’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 stabilisce durata, contenuti e periodicità degli aggiornamenti. Non solo, obbliga il datore di lavoro a formare, con adeguati percorsi, gli operatori che guidano carrelli elevatori così che possano conoscere i rischi tecnici del carrello e i rischi strutturali della sede di lavoro. Il datore di lavoro è infatti obbligato ad affidare le attrezzature il cui impiego richiede conoscenze o responsabilità particolari esclusivamente a lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione ed addestramento adeguati.

L’importanza di un layout del magazzino ben studiato

Solo un magazzino funzionale può aumentare la produttività; al contrario, un magazzino non progettato bene fatica ad essere efficiente e può portare, di conseguenza, ad un aumento dei costi per l’azienda.

Sulla base del layout di magazzino scelto, tutte le aree saranno disposte in modo da ottimizzare le attività all’interno e all’esterno del magazzino. La disposizione strategica delle scaffalature e delle zone di stoccaggio aiuterà, per esempio, ad ottimizzare i percorsi dei carrelli elevatori e, di conseguenza, a risparmiare sui costi di carburante ed energia elettrica.

Non solo, un layout ben organizzato ha anche l’importante ruolo di eliminare gli spostamenti inutili e prevenire tutte quelle situazioni problematiche che potrebbero rallentare i carrelli elevatori o causare danni alla merce, riducendo quindi i rischi e i costi associati.

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