Conservare il registro della manutenzione effettuata sul carrello elevatore è necessario per avere una cronologia di tutti gli interventi eseguiti nel corso del tempo, ma anche in caso di richiesta o controlli da parte degli organi competenti.
Come saprai, la manutenzione periodica dei carrelli elevatori è obbligatoria: secondo l’articolo 71 del d.lgs. 81/2008, i carrelli elevatori e le macchine da magazzino sono attrezzature da lavoro per le quali il datore di lavoro ha l’obbligo di assicurare che siano “oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza”.
Durante l’intervento il tecnico dovrà pertanto compilare il registro di manutenzione, per ogni carrello elevatore, a riprova dell’avvenuta ispezione. Scopriamo insieme tutti gli obblighi per ciò che riguarda la manutenzione del carrello elevatore!
L’importanza della manutenzione programmata dei carrelli elevatori da parte di tecnici esperti
Secondo le linee guida FEM4.004, il datore di lavoro è obbligato a garantire la manutenzione periodica dei carrelli elevatori e delle loro attrezzature, affidando l’incarico ad un tecnico esperto. Quando non presente in azienda, bisogna quindi rivolgersi a tecnici esterni con particolari conoscenze nell’ambito della tecnologia dei veicoli di movimentazione interna e delle norme nazionali in vigore per la protezione sul lavoro e in materia di prevenzione degli infortuni. La manutenzione dovrà infatti essere effettuata sempre da esperti qualificati con una formazione ed esperienza sufficiente nel campo.
Il registro di manutenzione del carrello elevatore conserverà la cronologia di tutti gli interventi eseguiti nel corso degli anni. Vicenza Carrelli Elevatori mette a disposizione delle aziende di Vicenza e provincia tecnici con esperienza decennale per effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei carrelli elevatori: contattaci per fissare un appuntamento!
Quali componenti vengono controllati durante le verifiche periodiche dei carrelli
Oltre ad essere obbligatoria per legge, la manutenzione dei carrelli elevatori è necessaria per mantenerne l’efficienza nel tempo e prevenirne l’usura. Quali componenti vengono ispezionati durante gli interventi di manutenzione programmata? Sono tantissimi, tra questi troviamo ad esempio: la copertura di protezione, i fermi di sicurezza delle forche, le catene di scorrimento, gli pneumatici. E ancora, le leve di comando, il sedile del conducente, i freni, lo sterzo, i dispositivi di segnalazione acustica e luminosa, l’impianto elettrico, la batteria e molti altri.
Durante gli appuntamenti di manutenzione ordinaria dei muletti, i tecnici controllano le condizioni generali di salute del carrello elevatore e identificano, e sostituiscono quando necessario, i componenti o gli accessori malfunzionanti. In questo modo, si cerca di prevenire futuri malfunzionamenti più importanti e, di conseguenza, riparazioni molto costose.
Nel registro di manutenzione viene innanzitutto riportato il nome del costruttore, il modello e il numero di matricola del carrello elevatore per poterlo identificare di volta in volta. Sono poi indicati i dati dell’azienda, del responsabile del registro e di coloro che effettuano le verifiche. Si redige infine una lista dei controlli effettuati secondo indicazioni del costruttore.
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