Come garantire la sicurezza in magazzino? In primo luogo, attraverso l’adozione di norme di sicurezza per minimizzare il rischio di incidenti nelle operazioni quotidiane. C’è poi l’importante tema della formazione come misura preventiva fondamentale affinché:
- gli operatori dispongano della preparazione adeguata al corretto utilizzo delle attrezzature,
- conoscano i rischi specifici dell’ambiente di lavoro.
Dopo un’attenta valutazione dei rischi, l’azienda deve garantire condizioni di lavoro sicure in modo da scongiurare l’eventualità di danni a persone, merci e attrezzature di stoccaggio. In magazzino, trattandosi di un ambiente in cui circolano veicoli, persone e merci, il rischio di incidenti è molto alto. Per questo, il tema della sicurezza è fondamentale: l’inosservanza di regole, divieti o l’adozione di comportamenti superficiali, possono portare a danni irreparabili. Le norme di sicurezza in magazzino devono essere applicate e seguite rigorosamente da tutti gli operatori.
Una buona gestione in materia di sicurezza permette di ridurre il rischio di incidenti pericolosi per persone e merci. Scopriamo come aumentare la sicurezza in magazzino!
Misure di sicurezza in magazzino: percorsi delimitati, segnaletica visibile e rispetto della capacità di carico
Per evitare collisioni e scontri ogni movimento nei corridoi dev’essere regolamentato, anche attraverso una segnaletica ben visibile che ricordi a pedoni e conduttori di carrelli elevatori il percorso corretto da seguire.
La larghezza dei corridoi deve essere tale da garantire che i veicoli possano muoversi in totale sicurezza e non devono essere presenti merci o ostacoli che ingombrino il passaggio. Le corsie esclusive per la circolazione delle persone vanno segnalate, così come eventuali dislivelli. Anche le uscite di emergenza devono essere ben visibili e prive di ostacoli così che possano assolvere alla loro funzione in caso di evacuazione.
Non devono mancare infine una buona ventilazione ed illuminazione per assicurare che il lavoro possa essere svolto in condizioni ottimali.
I sistemi di stoccaggio devono essere appropriati per ogni carico e il carico massimo indicato dal produttore non deve mai essere superato. Lo stesso vale per i carrelli elevatori: è fondamentale rispettare la capacità di carico per non incorrere nel rischio di ribaltamento del mezzo.
Adeguatezza e buono stato delle attrezzature: l’importanza della manutenzione e dei controlli periodici
Se da un lato i titolari hanno l’obbligo di garantire ai dipendenti la totale sicurezza degli impianti, dall’altro non devono dimenticare l’importanza dell'adeguatezza e il buono stato delle attrezzature. Per questo in magazzino è essenziale monitorare:
- lo stato dei carrelli elevatori e delle scaffalature,
- l’adeguatezza dell’illuminazione,
- lo stato e la resistenza dei pallet,
- la pulizia e l’ordine dei corridoi.
Secondo il D.Lgs. 81/2008, il datore di lavoro deve prendere le misure necessarie affinché le attrezzature di lavoro, come le scaffalature, siano oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza. L’utilizzatore ha altresì, secondo la norma UNI EN 15629, la responsabilità di sottoporre la scaffalatura, durante il suo ciclo di vita, a regolari ispezioni al fine di assicurare che ogni danno occorso sia riparato e ogni componente danneggiato sia sostituito con nuove parti identiche dello stesso produttore.
Per quanto riguarda la manutenzione dei carrelli elevatori invece il D.Lgs. 81/2008 stabilisce che è obbligatorio rispettare quanto stabilito dal costruttore nel libretto di uso e manutenzione di ogni specifico carrello. Nei casi di utilizzo intensivo o di particolari ambienti di lavoro, bisognerà però controllare con maggior frequenza i componenti più importanti per la sicurezza. Ad indicare le modalità delle ispezioni periodiche ci pensano le nuove linee guida FEM4.004, secondo cui il datore di lavoro deve:
- garantire la manutenzione periodica dei veicoli di movimentazione interna e delle loro attrezzature;
- affidare l’incarico ad un tecnico esperto.
Dispositivi di protezione individuale per lavorare in sicurezza in magazzino
L’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in magazzino ha l’obiettivo di proteggere gli operatori dai rischi a cui sono esposti durante la giornata lavorativa. Tra i più importanti troviamo:
- caschi ed elmetti contro il rischio di caduta di oggetti,
- guanti per evitare possibili lesioni alle mani,
- occhiali di protezione per evitare pericoli come schizzi di sostanze chimiche, radiazioni ultraviolette e polveri,
- calzature antinfortunistiche per evitare colpi e proteggere i piedi,
- cuffie, tappi e paraorecchie per ambienti di lavoro particolarmente rumorosi,
- abbigliamento ad alta visibilità, in caso di condizioni di scarsa visibilità.
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